Quest’anno mi ero messo in testa di scrivere una storia per San Valentino. L’avessi mai fatto. Questo è un blog di racconti e quindi mi ero sforzato di farmi venire in mente la più bella storia d’amore di tutti i tempi. L’idea era di scrivere la storia definitiva, quella con la S maiuscola, una roba da mandare in pensione Romeo e Giulietta, Amore e Psyche e persino Albano e Romina. Da rinchiudere in cantina i VHS di Dirty Dancing e conquistare tutti i nostalgici di Stranamore. Per questo ho passato una settimana a fissare Santino in cerca di ispirazione. Santino è il mio riccio di peluche. L’ho chiamato così perché ha un grande cuore tra le zampe e fa rima con San Valentino. Ho pensato a mille avventure da fargli vivere, storie dove l’amore, la passione e il romanticismo raggiungevano i più alti livelli di zuccherosità. Solo a pensarle sono andato più volte in overdose da cuoricini. Tutto inutile, non mi sentivo a mio agio, mancava sempre qualcosa. Lo scorso week end sono anche scappato a Parigi. Chi non si è mai innamorato a Parigi?? Ma niente…solo un freddo cane. In uno dei miei deliri da apocalisse romantica però, ho capito. Sforzarsi era inutile. E più guardavo Santino più capivo: stavo cadendo anch’io nella trappola di San Banalino. E qui l’illuminazione. Dal momento che San Valentino è una delle feste più consumistiche mai inventate, ho pensato fosse giusto dedicare poche righe non tanto ai sentimenti, ma agli oggetti. Ogni San Valentino, infatti, milioni di oggetti vengono orribilmente sottratti alle loro scatole per essere regalati, nella speranza che il mittente abbia fatto la scelta azzeccata. Per non essere etichettati con la crudele frase “ma che regalo di merda”. Già, come se la colpa fosse degli oggetti e non dei pessimi gusti delle persone. Per questo, grazie all’incitamento e ai saggi consigli di Santino, ecco una lista di oggetti diversamente utili che le persone farebbero bene a regalare. Soprattutto i forzati di San Valentino, ovvero quelli che hanno avuto la geniale idea di trovarsi un partner tradizionalista, che si aspetta la perfetta e stereotipata romanticissima serata.
Cazzi vostri.
Ecco cosa regalare secondo Santino, dalla A alla Z:
A
Un’affettatrice. Fate a fette il vostro cuore e donatevelo in un carpaccio d’amore. Le scaglie di grana sono in omaggio. Così come le manette e la libertà condizionata.
B
Un biglietto aereo. A tutti piace viaggiare. Quindi pensate a dove spedire il vostro partner. La destinazione, rigorosamente di sola andata, varrà più di mille parole su un biglietto d’auguri. Miami? Chicago…
C
Una cassetta degli attrezzi. Sapete quanto costa far venire l’idraulico, l’elettricista, il muratore? Soprattutto quando c’è un emergenza e si deve pagare l’uscita come se a casa arrivasse direttamente Batman, in calzamaglia e chiave inglese? In tempi di crisi questo è una dei regali più utili. I tutorial su youtube trasformeranno anche il più impedito in un perfetto tuttofare.
D
Denaro. Da infilare nelle mutande. Almeno potrà comprarsi quello che vuole. Week end con l’amante compreso.
E
Un Elicottero. Ormai ce l’hanno tutti. Non vorrete continuare a presentarvi alle feste con quelle orribili macchinine del car sharing?? Poi volete mettere parcheggiare ubriachi un elicottero?
F
Un frigorifero – a nessuno piace bere la Coca Cola calda o mangiare gelati sciolti. No? In realtà è solo un’idea per rispolverare seducenti mosse alla 9 settimane e mezzo. Ricordatevi di tirare fuori cipolle e gorgonzola però.
G
Un gabinetto. Meglio se portatile perché si sa, quando serve non si trova mai. E se avete pessimi gusti in fatto di uomini o donne, distraerete i passanti su chi è il partner e chi l’oggetto. Occhio allo sciacquone.
H
Un hotel. Ma solo perché è l’unica parola italiana che inizia con H. Ah, ricordatevi di mettere sul tetto la pista di atterraggio per l’elicottero. Da centrare ubriachi tipo freccetta impazzita.
I
Un iceberg. Volevate dei brividi caldi? Con questo potete fare tutti i giochi col ghiaccio che volete e se vi gira anche affondare un transatlantico. A fine serata potreste addirittura trovarvi a fare la respirazione bocca a bocca a Di Caprio, che una volta rianimato potrebbe farvi un bel ritratto di coppia.
L
Un libro. In ogni casa c’è sempre un tavolo che balla. E si sa, la cultura è alla base di ogni cosa.
M
Una bustina di magnesio. In forma pura è altamente infiammabile, specialmente se in polvere. Brucia con una fiamma bianca dalla luce accecante. Se la serata va male è utile per creare diversivi. Se va bene potete fare dei fuochi d’artificio. Occhio a non confondere le bustine di polvere che avete in tasca.
N
Una Nave. Stesso discorso dell’elicottero. Basta fare i barboni al mare con il materassino. Ah, una nave sotto i 18 metri è un canotto!
O
Un ortoscopio. Il Vostro più grande desiderio è entrare nel profondo del vostro partner? Con un ortoscopio renderete tutto più facile e potrete finalmente vedere cosa gli passa per la testa. Si sa che le orecchie sono lo specchio dell’anima…
P
Un personal device. Ovvero un telefonino con internet pronunciato all’americana…. il vostro partner era riuscito a sfuggirvi su whatsapp, we chat, we love, we do, vu vu vu e altro, nascondendosi dietro il suo 3310? Fottetelo.
Q
Qualcosa a caso. Perchè se no, non vi salverete.
R
Una rivoltella. Caricata a salve. Per dire un sacco di ciao al vostro partner. Quale miglior giorno per scaricarlo e farlo sentire solo e abbandonato come un cane, mentre tutti limonano?
S
Santino – un peluche arrivato d’estate e costretto a riciclarsi come regalo di San Valentino per scrivere una storia. Ha già sofferto abbastanza, si merita una compagnia migliore della mia.
T
Un tapis roulant – Diciamoci la verità. Di sicuro entrambi siete in sovrappeso. Ma anche se non lo foste è il regalo perfetto per la coppia. Aiuta a tenere in forma e può essere spunto per piccanti ricatti. Del tipo “Altri 5 km o non te la do”.
U
Un radiatore rotto. Perchè nell’ultimo film che avete visto, a Sasha Grey se ne rompeva uno e la cosa sembrava essere molto divertente. Soprattutto per il meccanico arrivato sul posto casualmente. Potete anche dibattere sulla sceneggiatura, le tecniche di inquadratura e la colonna sonora del film a cena. Mostrerete il vostro lato intellettuale snocciolando perle sui film d’autore.
V
Un vibratore. Ricordatevi le pile. Lo sapete sin da quando siete bambini che i giochi non hanno mai le batterie incluse…non ricascateci un’altra volta! E non vergognatevi ad andare a comprarlo, io ho un’amica che una volta ha organizzato un evento su facebook per essere accompagnata al sexy shop. E il suo tipo era contento, ha ricominciato a vedersi le partite in santa pace.
Z
Una zappa. Perché si sa, siamo tutti precari. Se l’intenzione è pianificare un futuro di gioia e felicità insieme, meglio portarsi avanti e dotarsi dei giusti strumenti per metter su famiglia.
E voi, cosa regalate a San Banalino?
Lorenzo
Scheda oggettoNome: Riccio peluche
Età: 2 anni
Taglia: M
Residenza: libreria
Segni particolari: se lo schiacci manda baci