Era stato il più grande fuoco d’artificio di tutti i tempi. Metà, tra tutte le persone del pianeta lo aveva visto in diretta, ma un terzo di loro non era sopravvissuto. “Il più grande spettacolo dopo il Big Ben”, titolavano i giornali dell’epoca. Tutti pensavano che sarebbe stata solo una carambola dell’universo, che avrebbe mosso un po’ di polvere. Anche gli scienziati però dovettero ammettere l’errore, quando furono sommersi da un uragano di pietre e fuoco. Il cielo era crollato e la luna non c’era più. Quell’innocuo asteroide che avrebbe dovuto passarle a soli 10 km di distanza l’aveva centrata in pieno, mandandola in miliardi di pezzi che erano precipitati sulla Terra. I 3.500 anni del mondo moderno si spensero lentamente nei decenni successivi. Il pianeta perdeva atmosfera come un pallone bucato e le maree e i terremoti avevano distrutto città e nazioni, cancellando la memoria storica dei pochi sopravvissuti, che furono costretti a creare nuove regole e nuovi miti per sopravvivere. Nei secoli che seguirono il genere umano riuscì a non estinguersi, ma le condizioni di vita erano esasperanti. Solo l’immagine del Profeta confortava ormai i nomadi della terra, una fotografia sbiadita ritrovata tra le rovine di un’isola. I vecchi raccontavano che avesse ridato la speranza centinaia di anni prima, donando agli uomini l’acqua di antichi dei e tutti lo veneravano. Gli uomini, quando si incontravano, si salutavano mimando il suo gesto nella foto: il gomito alzato mentre si portava alle labbra la sacra bottiglietta. I testi sacri affermavano anche che chi avesse ritrovato quella bottiglietta sarebbe diventato il nuovo Profeta, così molti erano partiti alla sua ricerca, ma senza avere successo.
“Fino a oggi però, fino a questa buca di fango…finalmente ho trovato la sacra bottiglietta! Chissà che liquido miracoloso doveva essere questo Ouzo!”
Lorenzo
Scheda oggettoNome: Bottiglietta
Età: 4 anni
Taglia: S
Residenza: vetrinetta
Segni particolari: Ya mas!