Archivi dell'autore: Lorenzo

Lorenzo
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Il giocatore e la donna di cuori

Il giocatore e la donna di cuori

Sudava. Sentiva il suo corpo sciogliersi lentamente e le braccia scivolare lungo i fianchi. I battiti del suo cuore rallentavano. Era inebriato dal calore e la fragranza di menta lo aveva pervaso. Migliaia di goccioline gli rigavano tutto il corpo. Il giocatore raramente si sentiva così bene come quando si trovava in una sauna. Percepiva la sua mente riprendere il controllo assoluto ... Continua a leggere »

C’è una testa in piazza Duomo

C'è una testa in piazza Duomo

“C’è una testa in piazza Duomo”. La chiamata era stata telegrafica, puramente informativa. Il sole di primavera picchiettava sulle finestre della cattedrale. Le guglie all’alba si stiracchiavano pigre sul liscio sagrato. Tutt’intorno silenzio, un furtivo sbattere d’ali di qualche piccione e l’odore inebriante del primo caffè. In mezzo alla piazza una testa. Una testa rasata. Una testa rasata impalata su una ... Continua a leggere »

Biscottini del terzo tipo

Biscottini del terzo tipo (slider)

Gli omini biscottini erano anni che lavoravano alla costruzione di una grande astronave. Un giorno, un importante scienziato del pianeta Zenzero aveva captato una trasmissione radio che proveniva dallo spazio profondo. Esperti erano riusciti a decodificarla e avevano scoperto che era una richiesta di amicizia proveniente da un pianeta che si chiamava Terra. Tutti i biscottini del pianeta Zenzero si ... Continua a leggere »

Il giocatore

Les jeux sont faits

Gli occhi pizzicavano. Un fumo denso affollava la stanza. Il giocatore appoggiò il palmo della mano sul bicchierino di rhum, le dita cominciarono a stringere il vetro. Fece una lunga boccata di fumo, lo buttò fuori caldo e bianco. Lo vide mentre si faceva strada nella la luce ocra del lampadario, descrivendo spirali senza logica. Il giocatore stava perdendo. Le donne ... Continua a leggere »

Scruffy l’orsetto ammazza coppie

Scruffy, l'orsetto ammazza coppie

C’era una volta un orsetto di peluche che si chiamava Scruffy. Scruffy era un tipo carino, morbidoso e sin da piccolo si era distinto per il suo sorriso un po’imbronciato, che tanto piace alle ragazze. Le sue strepitose qualità lo avevo presto trasformato nell’orsetto più popolare, tanto che aveva vinto un Oscar come “Miglior Orsetto Coccoloso” il giorno di San ... Continua a leggere »

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